CORSA CONTRO IL DÉJÀ-VU
CRISTINA RIZZI GUELFI
déjà-vu ‹deˇ∫à vü› locuz. fr. (propr. «già visto»), usata in ital. come s. m. e agg. – In psicologia, tipo di paramnesia (detta anche falso riconoscimento) consistente nella sensazione illusoria di aver già visto una certa immagine o addirittura di aver già vissuto (déjà vécu) una determinata situazione, anche se la circostanza può essere razionalmente e facilmente smentita.
Gli occhi non trapassano un bel niente. ma non è rilevante determinare ampiezze e potenze, portata e tempre. Il punto basilare è il vero e il falsato. Una luce gialla falciata di lato, capace di centrare gli oggetti girando in vortice e in modo del tutto casuale sorreggendo buffi spostamenti. Così il déjà-vu diventa presente, o il presente ridiventa déjà-vu. Ma è un ricordo snaturato. I soggetti colpiti diventano di strani colori. Se erano due, diventano quattro. Soggetti moltiplicati e resi uguali, davanti a uno specchio. Ma lo specchio è doppio, allora tutto si annulla. Ed è davvero impossibile riuscire a seguire il reale.




ENDOXA - BIMESTRALE FOTOGRAFIA COPYRIGHT FOTO E TESTO CRISTINA RIZZI GUELFI Cristina Rizzi Guelfi DÉJÀ VU Endoxa luglio 2024

