Mese: settembre 2016

LE PROVE DEL DISCORSO

MARCO CANDIDA Un giorno gli apostoli Natanaele, Filippo e Iacopo scoprono che il loro Maestro Gesù sta facendo le prove di uno dei suoi discorsi nella casa di Simon Pietro. Si trovano nel villaggio di Nahum sulle rive nord-occidentali del lago di Gennesaret. Stanno ritornando da una passeggiata sulle sponde del lago. Il sole cala…

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E POI C’È GINO

WILLY MONTINI “Morire è solo non essere visto”. Fernando Pessoa Nella storia che conosciamo molti hanno manifestato il desiderio di vivere per sempre. Se fosse possibile una vita umana senza fine, o indefinitamente lunga, o quale forma essa potesse avere, è stato argomento, per generazioni e generazioni, di una mole mastodontica di ricerche, speculazioni, dibattiti,…

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OBLIVISCERE MORI

PEE GEE DANIEL Come compendiava (cripto-hegelianamente) il compianto Giovanni Falcone: «Tutto ciò che è umano finisce.» Sebbene l’espressione dell’eroico giudice contenesse un’intonazione fortemente consolatoria, riferendosi in origine al fenomeno mafioso e alla sua naturale caducità, essa si tinge di un ben più mesto significato e sortisce ben altri effetti sul nostro animo, qualora, com’è legittimo,…

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DALL’ALBUM “FERLÌZZE”: ARATRECILLE (IL PICCOLO ARATRO) OVVERO MORTE, RESURREZIONE E METAMORFOSI DEL TERRAZZANO FOGGIANO

GIANNI PELLEGRINI Il “ferlìzze”, seggiolino fatto di fusti di ferula secchi e intrecciati, è un oggetto umile che in questo album diviene simbolo di una etnia foggiana, il terrazzano, che oggi non esiste quasi più. Personaggio anarcoide, esistito fino alla metà del Novecento circa, il terrazzano vive di raccolta, caccia e pesca di palude, quasi…

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L’IMMORTALITÀ È PRENDERE POSSESSO DELLA PROPRIA COSCIENZA PER USUCAPIONE

CRISTINA RIZZI GUELFI L’immortalità è fatta di frammenti. Influenze involontarie, incroci visivi, un album di fotografie mentali sparse alla rinfusa. Un minuscolo Robert Capa svogliato che immortala particelle di vita e tutto diventa un libro giallo con le ultime pagine strappate. Una visione ipertricotica del mondo. Come L’inferno comincia nel giardino di Lethem con le sue…

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ANDAR PER NECROLOGI: DIVAGAZIONI SULL’IMMORTALITÀ

DOMENICO SCARAMUZZI ‘Ma di che parliamo?’ Nel linguaggio corrente, questa domanda può esprimere un diniego oppure una possibilità. C’è, infatti, un uso di essa funzionale a chiudere ogni discussione o, più radicalmente, a decretare l’inutilità del discorrere stesso. È come dire: ‘vogliamo proprio continuare a parlare di ‘ciò’ che, per la sua comprovata indecidibilità, è…

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