TRIANGOLAZIONI QUADRATE CON LOSANGHE DI PAROLE
CRISTINA RIZZI GUELFI

Perché in fondo ripetiamo sempre le stesse parole. Come una stessa fotografia, ma diversa. Parole da dire e da non dire, dette su tavolini metallici da bar, parole vuotate nel silenzio, da lanciare ai ricordi. Parole, senza giri intorno, che arrivano puntuali e che rimangono al limite. Parole con l’odore che rimane sugli abiti tra l’indolenza dell’aria. Ma l’aria è sempre indietro, troppo indietro rispetto ai segni. La cura migliore è accarezzarsi il braccio invisibile e avere due caramelle al rabarbaro nel fondo alle tasche. Perché basta un niente per rompere la magia, una sillaba sbagliata, un verbo fuori posto per tirare un filo distruttore.





Endoxa ENDOXA - BIMESTRALE FOTOGRAFIA Cristina Rizzi Guelfi Endoxa maggio 2018 FOTOGRAFIA