INTELLIGENZA – EDITORIALE
MAURIZIO BALISTRERI
L’intelligenza è sopravvalutata: ancor prima di chiederci che cosa sia e accorgerci che la domanda non è per nulla banale, l’impressione che si può avere è che in fondo ci sono capacità molto più importanti. Avere a che fare con una persona poco sveglia può mettere alla prova, perché alle volte una spiegazione non è sufficiente e perché richiede il doppio dell’impegno, tuttavia non è impossibile. Ci vuole molta pazienza – chi lo nega? –, e un pizzico di generosità sicuramente non guasta, ma chiunque abbia esperienza del mondo sa che nella vita è importante avere anche queste qualità. Il problema nasce se abbiamo accanto un individuo che manca di qualsiasi integrità personale: una volta che in un rapporto viene meno la fiducia qualsiasi cosa diventa complicata e intollerabile.
Abbiamo fatto dell’intelligenza il nostro vanto, sia come individui che come membri della specie umana. Tuttavia, facciamo ancora tanta fatica a comprendere che con le nostre azioni stiamo mettendo a rischio non soltanto il benessere delle generazioni future ma anche la sopravvivenza dell’umanità. L’intelligenza è importante, ma non basta: non è sufficiente guardare le cose da un punto di vista razionale per sapere che cosa fare, sono necessarie anche empatia e le giuste emozioni.
Se tendiamo a sopravvalutare l’intelligenza è perché pensiamo che richieda una qualche dose di originalità, la capacità di confrontarsi con il mondo in maniera creativa e libera da qualsiasi pregiudizio. Il punto è che dietro l’intelligenza potrebbe nascondersi semplicemente l’abitudine di collegare tra loro fenomeni diversi che si sono presentati insieme nelle nostre esperienze precedenti. Altro che attività pensante! Si potrebbe trattare semplicemente di una disposizione – acquisita nel corso del tempo in maniera involontaria – di passare da un oggetto (o concetto) ad un altro. Insomma, badate bene!, l’intelligenza potrebbe non essere affatto qualcosa che ci rende speciali: il fatto che le macchine e i dispositivi elettronici stiano diventando sempre più smart e intelligenti è il segno più chiaro che è arrivato il momento di incominciare a guardare in faccia la realtà.
Gli articoli che qui presentiamo non esauriscono la questione, ma offrono un esempio delle domande che nascono una volta che abbiamo il coraggio di ragionare senza pregiudizi su questa facoltà.
ENDOXA - BIMESTRALE FILOSOFIA Endoxa novembre 2021 Intelligenza Maurizio Balistreri