PER ME FUORI DAL LETTO È GIÀ ESTERO

aaCRISTINA RIZZI GUELFI

straniero

/stra·niè·ro/

 

aggettivo e sostantivo maschile

Appartenente a un altro paese: popoli s.; una lingua s.; riferito a persone, cittadino di uno stato estero.

Sul trenino, quello che porta dal paese grande alla città piccola, il finestrino è un televisore vivo e io non conoscevo nessuno.Chissà se le macchine sul cavalcavia andavano nella direzione giusta. Uno straniero in città sconosciuta tutta fanali e beeep, e insulti in finestrini abbassati per le notti da autoradio e cassette dimenticate. quelle di polvere e vecchi canti . ai lati dei portici tinti di giallo e alle vetrine pornografiche di cibo. e quanta gente, quanta. per giustificarla bisognerebbe inventarsi una festa. Gente felice, merda quanto è felice la gente.

Sulla corriera, quella che porta dal paese grande alla città piccola. il finestrino è un televisore impazzito, pieno di zanzare senza pace e di cani al guinzaglio.

Perché essere stranieri non basta avere il tempo di mettere in fila vecchie foto, perché dopo un po’ i ricordi evaporano a contatto con la saliva e di loro non avanza che un bubbolio elettrico.

abce

ENDOXA - BIMESTRALE FOTOGRAFIA

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