Tag: Ferdinando Menga

HANNAH ARENDT E L’EREDITÀ DELLA SUA “FILOSOFIA” A CINQUANT’ANNI DALLA MORTE – EDITORIALE

FERDINANDO MENGA È noto, a chi ha una certa dimestichezza con il pensiero di Hannah Arendt, quanto quest’ultima rifuggisse dall’essere definita “filosofa” in senso stretto. E questo chiaramente non in virtù di un sedicente esercizio di modestia intellettuale che l’avrebbe orientata a una forma di reticenza rispetto all’autoattribuirsi un privilegio troppo elevato: quello riservato, insomma,…

Continua a leggere HANNAH ARENDT E L’EREDITÀ DELLA SUA “FILOSOFIA” A CINQUANT’ANNI DALLA MORTE – EDITORIALE

E PLURIBUS UNUM? CIÒ CHE HANNAH ARENDT (NON) PUÒ INSEGNARCI SULLA DEMOCRAZIA

FERDINANDO MENGA I. La riflessione di Hannah Arendt attorno alla comunità politica rappresenta uno dei tentativi più significativi della filosofia contemporanea di ripensare il senso profondo dell’azione collettiva. Per Arendt, come è noto, la comunità politica è innanzitutto “spazio di apparizione”: un ambito nel quale gli individui si rendono visibili gli uni agli altri –…

Continua a leggere E PLURIBUS UNUM? CIÒ CHE HANNAH ARENDT (NON) PUÒ INSEGNARCI SULLA DEMOCRAZIA

ONNI(M)POTENZA DIVINA? RIFLESSIONI QUASI LEVINASSIANE SULLA TRASCENDENZA

FERDINANDO MENGA Al di qua d’onnipotenza e impotenza Porsi il problema della (onni)potenza divina impone non pochi indugi metodologici preliminari, non solo a causa dell’assai difficile circoscrivibilità fenomenologica di tale ambito d’esperienza, ma anche per l’intricata stratificazione dei discorsi, che lungo la tradizione del pensiero, si sono intrattenuti su tale tema. Per questo motivo, scelgo…

Continua a leggere ONNI(M)POTENZA DIVINA? RIFLESSIONI QUASI LEVINASSIANE SULLA TRASCENDENZA

RETRIBUZIONE O RICONCILIAZIONE? PIÚ CHE PRATICHE, IMMAGINARI (DI GIUSTIZIA) A CONFRONTO – EDITORIALE

FERDINANDO MENGA In un tempo, come quello attuale, solcato da conflittualità nel tessuto comunitario così estese e profonde, nonché da trasformazioni socio-antropologiche di straordinaria e inedita portata, re-interrogarsi su alcune categorie fondamentali della relazione intersoggettiva quali quelle di vendetta e riconciliazione rappresenta un compito tanto urgente quanto complesso. L’istinto vendicativo, indubitabilmente insito nella struttura psichica…

Continua a leggere RETRIBUZIONE O RICONCILIAZIONE? PIÚ CHE PRATICHE, IMMAGINARI (DI GIUSTIZIA) A CONFRONTO – EDITORIALE

SU RICONCILIAZIONE E POTERE “RI-COSTITUENTE”: PER UN’ELABORAZIONE DEMOCRATICA DEL TRAUMA COLLETTIVO

FERDINANDO MENGA I Ogni istituzione democratica moderna, nel solco della sua peculiare genesi e funzionamento, è attraversata da quello che potremmo chiamare un vero e proprio carattere irrinunciabile, ancorché espresso non sempre in modo marcatamente manifesto: si tratta del riconoscimento dell’impossibilità strutturale di autorappresentarsi come compagine compiuta e immodificabile. Quale che sia il grado di…

Continua a leggere SU RICONCILIAZIONE E POTERE “RI-COSTITUENTE”: PER UN’ELABORAZIONE DEMOCRATICA DEL TRAUMA COLLETTIVO

SUL FUTURO CHE CI (PRE)OCCUPA: QUANTO SOLARPUNK (NON) È LA COSTITUZIONE ITALIANA

FERDINANDO MENGA I Ogni nuova corrente letteraria che emerge e man mano si cristallizza attorno a parole-chiave ricorrenti, inclinazioni tematiche condivise e tendenze stilistiche accomunabili ha di sovente un corso di formazione carsico, imprevedibile e pressoché spontaneamente convergente. In tal senso, essa può essere considerata alla stregua di un collettore simbolico che affonda le radici…

Continua a leggere SUL FUTURO CHE CI (PRE)OCCUPA: QUANTO SOLARPUNK (NON) È LA COSTITUZIONE ITALIANA

GESTI D’IN-AMICIZIA: DIRE, DISDIRE, RIDIRE L’ALTRO – EDITORIALE

FERDINANDO MENGA Trent’anni fa Jacques Derrida dava alle stampe Politiche dell’amicizia. Dei suoi testi, certamente, uno tra quelli che maggiormente hanno avuto influenza e successo non soltanto nel panorama filosofico in senso stretto, ma anche in quello generalmente culturale. Un’opera che ha saputo dare nuovo tono e slancio all’interrogazione su una categoria così fondamentale per…

Continua a leggere GESTI D’IN-AMICIZIA: DIRE, DISDIRE, RIDIRE L’ALTRO – EDITORIALE

SENZA CORPO, NÉ PROTESI; DEMOCRAZIA OLTRE AMICIZIA E INIMICIZIA?

FERDINANDO MENGA 1. Democrazia senza corpo Tra le numerose definizioni volte a raccogliere il carattere fondamentale della democrazia, particolarmente pregnante mi sembra quella proposta dal fenomenologo francese Claude Lefort. Si tratta di una definizione che esibisce, a mio avviso, significatività tanto per un’analisi generale del fenomeno democratico, quanto per le conseguenze che essa riversa nell’ambito…

Continua a leggere SENZA CORPO, NÉ PROTESI; DEMOCRAZIA OLTRE AMICIZIA E INIMICIZIA?

“DÉJÀ NEW” O DELLA LEGGE DELLA RIPETIZIONE ALTERANTE

FERDINANDO MENGA 1. Nihil novi …?  L’eccitazione per la/le novità è fenomeno oggigiorno osservabile in modo piuttosto diffuso e trasversale. Basti gettare lo sguardo sul mondo della produzione e delle aspettative di fruizione dei contenuti in rete per rendersi subito conto della dimensione che ha assunto. Certamente, che un tale fenomeno sia generalmente funzionale ad…

Continua a leggere “DÉJÀ NEW” O DELLA LEGGE DELLA RIPETIZIONE ALTERANTE

ESITAZIONI BESTIALI: I DUE PETER E L’ARTE KAFKIANA (DI FINGERE) DI DIRE LA VERITÀ

FERDINANDO MENGA 1. Tra le risposte contenute in appendice al breve romanzo di John M. Coetzee, The Lives of the Animals – repliche raccolte quali parti integranti del volume stesso –, mi ha sempre colpito quella di Peter Singer. In particolar modo, la mia attenzione è stata catturata dalla strategia piuttosto insolita intrapresa dal filosofo…

Continua a leggere ESITAZIONI BESTIALI: I DUE PETER E L’ARTE KAFKIANA (DI FINGERE) DI DIRE LA VERITÀ

E LA CARNE SI FECE VERBO … MA NON SMISE DI ABITARE IN MEZZO A NOI: TRAIETTORIE PER UNA METAFOROLOGIA POLITICA DEI CORPI

FERDINANDO MENGA Trasposizioni: … e il verbo si fece carne. “Kaì ho lógos sàrx eghéneto kai eskênôsen en hêmin” – “E il verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi”. Questa è una delle formule più celebri con cui, secondo le parole del Vangelo di Giovanni (Gv 1,14), si annuncia l’incarnazione di…

Continua a leggere E LA CARNE SI FECE VERBO … MA NON SMISE DI ABITARE IN MEZZO A NOI: TRAIETTORIE PER UNA METAFOROLOGIA POLITICA DEI CORPI

PRENDERSI CURA DELLA CURA – EDITORIALE

FERDINANDO MENGA La cura costituisce uno degli elementi strutturali delle nostre esistenze. In effetti, diveniamo ciò che siamo e riusciamo a condurre una vita degna di tal nome solo attraverso pratiche di cura, i cui effetti cominciano a manifestarsi nei nostri vissuti sin dalla tenera età. Tuttavia, nonostante detenga un’estensione capillarizzata del genere, lungo l’itinerario della…

Continua a leggere PRENDERSI CURA DELLA CURA – EDITORIALE

(IM)POSTURE: DI FRONTE ALL’ESTRANEO – EDITORIALE

FERDINANDO MENGA Allorché Paul Ricoeur, lungo la traiettoria del suo percorso d’ermeneutica critica, chiama all’appello Marx, Nietzsche e Freud, definendoli grandi “maestri del sospetto”, in fondo altro non fa che inserirsi, a suo modo, in quella temperie del discorso moderno e contemporaneo che riconosce ormai, in modo irrefutabile, quanto ogni dominio dell’esperienza non possa più…

Continua a leggere (IM)POSTURE: DI FRONTE ALL’ESTRANEO – EDITORIALE

PAROLA SULL’ESTRANEO O PAROLA ALL’ESTRANEO?

FERDINANDO MENGA L’ambiguità tra riconoscimento e obliterazione dell’estraneo, da me richiamata nell’Editoriale di questo fascicolo di Endoxa, produce una doppia tendenza contrapposta e antagonistica, con conseguenze di varia natura e intensità. Fascino e repulsione, ospitalità e ostilità, accoglienza e sospetto: sono queste le polarità con cui il fenomeno dell’estraneo è stato – e continua ancora…

Continua a leggere PAROLA SULL’ESTRANEO O PAROLA ALL’ESTRANEO?

“LONTANO DAGLI OCCHI, LONTANO DAL CUORE” – EDITORIALE

FERDINANDO MENGA Quali corpi vissuti e viventi abitiamo luoghi. Quali corpi fisici, corpi materici tra altri corpi, occupiamo spazi. Nel primo caso, possiamo dire di essere (un) corpo; nel secondo, di avere un corpo. Ricorrendo all’ausilio della lingua tedesca – e non senza qualche licenza di semplificazione –, potremmo far passare questa distinzione, asserendo che…

Continua a leggere “LONTANO DAGLI OCCHI, LONTANO DAL CUORE” – EDITORIALE

“TEMPO DA DRAGHI”: L’ANTROPOCENE E LA TERRA INCOGNITA DELLA NOSTRA NONCURANZA

FERDINANDO MENGA   I Da qui in là … i leoni, oppure i draghi; insomma, i tendenzialmente sconosciuti, i probabilmente pericolosi, certamente quelli da temere e che, in ogni caso, è bene tenere a debita distanza. Con essi non dobbiamo mescolarci. O meglio, a rigore, non possiamo neppure mescolarci, giacché entrare nel loro territorio implicherebbe…

Continua a leggere “TEMPO DA DRAGHI”: L’ANTROPOCENE E LA TERRA INCOGNITA DELLA NOSTRA NONCURANZA

TRA FINZIONE E REALTÀ: CONTAMINAZIONE, EMANCIPAZIONE, ESITAZIONE

FERDINANDO MENGA “Di’ pure che sono antiquato, ma preferisco tenere verità e finzione ben separate […]”. Questa concisa affermazione, che estrapolo da una conversazione che il filosofo australiano Peter Singer intrattiene, o meglio, finge di intrattenere (particolare, questo, importante, su cui dirò qualcosa in chiusura) con sua figlia Naomi, farà da sfondo alle pagine che…

Continua a leggere TRA FINZIONE E REALTÀ: CONTAMINAZIONE, EMANCIPAZIONE, ESITAZIONE

LA DISOBBEDIENZA DI GRETA: PER UNA DEMOCRAZIA DELLE VULNERABILITÀ

FERDINANDO MENGA Con ampio consenso ed empatico sostegno l’opinione pubblica salutava, poco più di un anno fa, una giovanissima studentessa svedese al suo comparire sempre più spesso in vari siti, blog e testate giornalistiche a motivo della sua decisione di scioperare da scuola per sensibilizzare sul tema del cambiamento climatico e incitare le autorità del…

Continua a leggere LA DISOBBEDIENZA DI GRETA: PER UNA DEMOCRAZIA DELLE VULNERABILITÀ

IL PERTURBANTE COME FATTORE POLITICO

FERDINANDO MENGA Das Unheimliche: negazione, sottrazione Nel suo saggio su Il perturbante, di cui quest’anno ricorre il centenario, Freud, com’è noto, si concentra, tra le tante cose, sulla peculiare oscillazione semantica – e al contempo chiaramente psichica – a cui è esattamente la negazione contenuta nell’aggettivo tedesco un-heimlich a rimandare: ciò che inquieta, estranea, turba,…

Continua a leggere IL PERTURBANTE COME FATTORE POLITICO

IL Y A DU VISIBLE: CONTINGENZA DEGLI ORDINI E SEDUZIONI TOTALITARIE

FERDINANDO MENGA Visioni parziali “Il y a de l’ordre”: è questa una delle espressioni chiave con cui Michel Foucault, nelle prime pagine della sua prefazione a Les mots et les choses (1966), trasmette in modo sintetico e pregnante la natura inevitabilmente storica, istituita e diveniente di ogni ordine del sapere e delle pratiche a esso…

Continua a leggere IL Y A DU VISIBLE: CONTINGENZA DEGLI ORDINI E SEDUZIONI TOTALITARIE

CHI SIAMO

Endoxa-Prospettive sul presenteBimestrale di approfondimento Mimesis Edizioni Endoxa. Le opinioni che appartengono a tutti, ai più o ai saggi. Così si esprime Aristotele a proposito delle opinioni sulle quali è possibile fondare un ragionamento persuasivo, logico e coerente: sono le immagini più familiari all’esperienza di una cultura, quelle che abitano le menti di molti o…

Continua a leggere CHI SIAMO