FUORI DI SÉ, FUORI DA DIO!

DOMENICO SCARAMUZZI    01. «Crazy Little Thing Called Love». Mi preme dire – e subito – una cosa importante su questo verso dei Queen. Eccone il perché. Detesto le piccole cose, almeno certe piccole cose. E, soprattutto, non ne sopporto la retorica. Detesto, cioè, le pillole di saggezza distribuite nei cioccolatini, le ossessionanti attenzioni –…

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PREDAZIONE, SESSUALITÀ, SOCIALITÀ

VOLFANGO LUSETTI Per poter parlare dell’amore è necessario parlare della sessualità, e farlo in una maniera contro-intuitiva che a taluni risulterà deludente se non provocatoria. Infatti, per potere davvero afferrare l’essenza dell’amore occorre anzitutto coglierne il significato biologico: tuttavia a questo fine occorre esaminare non solo gli aspetti meno romantici ed edificanti di questo sentimento,…

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LO SPAVENTAPASSERI

MARCO CANDIDA   Rita e Mario vanno sul Colle San Bernardo col sole. Le turbine sono alte, sono cinque e sono bianche, imponenti. Si vedono già dalla strada di Ceva. A Rita sembrano ali d’angelo. E’ bello guardarle girare. Le ali trasformano vento in energia. Rita e Mario partono in bicicletta da Garessio. Portano un…

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L’ANIMALE CHE DUNQUE È

RICCARDO DAL FERRO “L’animale può non potere?” Questa domanda è il modo in cui Derrida, nello straordinario saggio “L’animale che dunque sono”, trasforma la famosa questione posta da Jeremy Bentham a riguardo dell’esistenza animale: “Possono soffrire?” La tradizione occidentale ha prodotto quello che Derrida definisce “l’animale teoretico”, le cui radici sono molto profonde nel nostro…

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SANGUE, BUDELLA E TANTE ALTRE COSE MOLTO UTILI E INTERESSANTI: LA PROFESSIONE DEL PATOLOGO VETERINARIO È LA PIÙ BELLA CHE ESISTA

FABIO DEL PIERO Cuore destro di cane deceduto a causa di una grave infestazione parassitaria da  Dirofilaria immitis. Sono presenti innumerevoli adulti di questo nematode (verme)  che è molto diffuso e viene trasmesso ai carnivori domestici e selvatici dalle zanzare. I gatti sono anche frequentemente colpiti e possono morire in seguito alla presenza di solo…

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ALLA RICERCA DI UNA SOGGETTIVITÀ ANIMALE

ROBERTO MARCHESINI   Parlare di soggettività animale è operazione apparentemente facile e scontata, intuitiva nel suo proporsi proiettivo, antropomorfico e simpatetico, dal momento che, quasi per moto spontaneo, riconosciamo la nostra natura animale e quindi la prossimità e l’applicabilità di un’attribuzione immedesimata. In realtà molte sono le ipoteche che rendono ardua l’impresa interpretativa nei suoi…

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ALGORITMI ANIMALI

PIER MARRONE Osservo la mia gatta, bianchissima, che colonizza il mio letto la mattina e che ritrovo sempre, dopo avermi fatto la doccia, sopra le lenzuola, dove albergano ancora i residui del mio riposo notturno. Mi avvicino, lei si stiracchia, qualche volta sbadiglia, più spesso miagola e mentre le massaggio la pancia mi mordicchia le mani…

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INTELLIGENZA UMANA E ANIMALE COMPARATE (A PARTIRE DA UN PASSO DEL DIZIONARIO STORICO-CRITICO DI PIERRE BAYLE)

PEE GEE DANIEL   Per persona si intende notoriamente un essere appartenente all’umano genere, nella piena (o se non altro parziale) contezza di sé, compos sui come si esprimerebbe il Broccardo, al contempo provvisto per quanto possibile di quelle facoltà e disposizioni atte al discernimento di enti e/o eventi concreti e astratti. Accanto all’aspetto noetico,…

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MANO UMANA

CRISTINA RIZZI GUELFI   “Il segno distintivo dell’uomo è la mano, lo strumento col quale fa tutto ciò che è male.” George Orwell, La fattoria degli animali   Mi uccidono sempre sotto al ponte. Lo hanno sempre fatto. La prima volta nel 1936. Venivo dal bosco portandomi dietro la tramontana e qualche idea stramba. Dopotutto…

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NON È UN PAESE PER LUPI MANNARI

MONICA VISINTIN Persone animali? Questo numero di Endoxa mostra come le contingenze storiche e il clima culturale abbiano portato ad interpretare questo sintagma marcando nell’aggettivo “animali” la denotazione più recente: quella cioè che si limita a vedere negli esseri viventi diversi dall’uomo un’ attività limitata alle funzioni neurovegetative in combinazione con un corredo di comportamenti,…

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PERSONALITÀ, ANIMALITÀ E IL SENSO DELLE CATEGORIE MORALI

FEDERICO ZUOLO Negli ultimi anni vi sono stati diversi casi in cui associazioni, intellettuali o giudici hanno utilizzato la categoria di persona a proposito degli animali. Il caso probabilmente più famoso è quello del Great Ape Project, un’associazione internazionale formata da filosofi, etologi e attivisti nel campo dei diritti animali, che sta combattendo da anni…

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INDIVIDUO E COLLETTIVITÀ. RIFLESSIONI SULL’OPINIONE RICEVUTA NEL MONDO ANTICO

FRANCESCO ARONADIO C’è qualcosa di arcaico nella centralità dell’opinione ricevuta che oggi sperimentiamo, nella sua liberalità e nella sua costrittiva (e apparente) imprescindibilità. Se le fonti alle quali si attingono le informazioni si sottraggono a un severo ed efficace controllo da parte dei fruitori, è ben difficile che l’individuo possa a sua volta sottrarsi alla…

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GLI ENDOXA IN ARISTOTELE E OGGI

ENRICO BERTI Premessa Da un po’ di tempo si fa un gran parlare di endoxa, sia tra gli studiosi di Aristotele o di filosofia antica, sia tra i filosofi in generale. Per quanto riguarda Aristotele, il fenomeno è probabilmente una conseguenza dell’interesse, sviluppatosi tra gli specialisti, per la sua dialettica, dopo che alcuni studi fondamentali…

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L’INTRADUCIBILE

FABIO CIARAMELLI Umberto Eco scelse un titolo brillante e profondo per il suo libro sulla traduzione: Dire quasi la stessa cosa. Perché “quasi”? Per quale ragione, risulta strutturalmente impossibile, passando da una lingua a un’altra, e dunque traducendo, dire proprio la stessa cosa? Ma quale potrebbe essere “la stessa cosa”? Quale potrebbe essere questa misteriosa…

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ALLA FINE DI UN SOGNO STORICISTA

RICCARDO DAL FERRO Stanotte ho sognato di poter prevedere, sulla base delle mie conoscenze storiche e filosofiche, tutto ciò che accadrà nei prossimi dieci anni. Fortunatamente poi mi sono svegliato tutto sudato. Quant’è forte la tentazione di poter utilizzare le proprie competenze per avere chiaro quello che avverrà di noi e del mondo tra qualche…

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SULLE OPINIONI LARGAMENTE DIFFUSE: DAL “PRE-GIUDIZIO” AL “PREGIUDIZIO” (SUGLI ALTRI)

FERDINANDO MENGA I. Quasi come per una sorta di marchio di fabbrica, gli éndoxa, a partire dalla definizione stessa che Aristotele ne offre – “elementi accettati da tutti, o dalla maggioranza, o dai sapienti, e tra questi o tra tutti, dai più noti e illustri” (Topici, I 1, 100 b 20) –, paiono destinati a…

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PAURA/ENDOXA, 2, 6, MARZO 2017/DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI/UNIVERSITÀ DI TRIESTE

SCRITTI E IMMAGINI DI MARCO CANDIDA, DAMIANO CANTONE, PAOLO CASCAVILLA, PIERLUIGI CONSORTI, ROBERTO CORNELLI, SAVERIO FATTORI, ROBERTO FESTA, TOMMASO GRECO, LUIGI GUI, ELENA IRRERA, ALDO MAGRIS, PIER MARRONE, MARTA PAGNINI, PEE GEE DANIEL, CRISTINA RIZZI GUELFI, GIANCARLO  STAUBMANN, ALBERTO TUROLLA, MONICA VISINTIN

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PERCHÉ GUARDIAMO GLI HORROR

DAMIANO CANTONE A chi gli chiedeva perché i suoi film avessero tanto successo nonostante facessero leva sulla paura, Alfred Hitchcock rispondeva che gli spettatori vanno al cinema per provare i brividi dei quali la loro vita quotidiana è priva, “per non diventare inattivi e simili a molluschi”.  Ma non tutte le forme di paura servono…

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DALLA PAURA PER IL MONDO ALLA CURA DEL MONDO. LA TANA, LA TRAPPOLA, LA STRADA

PAOLO CASCAVILLA La tana di Kafka. Kafka scrive “la tana” nel 1923-1924. Il racconto di un animale che, ossessionato dall’idea di un’aggressione, costruisce un rifugio sotterraneo sempre più complicato. “Ho assestato la tana e pare riuscita bene”. Così inizia il racconto. Ma, con il procedere dell’opera, ci sono sempre nuovi motivi di preoccupazione.

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MOLTI OGGI HANNO PAURA

PIERLUIGI CONSORTI La paura sembra essere diventata un elemento ineludibile del nostro tempo. Molti hanno paura, talvolta di un nemico invisibile. Si ha paura del futuro, di non essere in grado di affrontare le sfide del quotidiano, ma ancor più quelle di domani. Un sentimento privato si traduce nello spazio pubblico invadendolo e traducendosi in…

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IL MESSAGGIO DELLA PAURA

ROBERTO CORNELLI 1. Le emozioni sono patologie devianti? Le idee teoriche sulle emozioni sono spesso fondate sulla considerazione che si tratti di fattori di deviazione della razionalità nel pensiero, nel comportamento e nelle relazioni tra gli individui. Questa concezione ha caratterizzato a lungo il pensiero filosofico occidentale.

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DASY

SAVERIO FATTORI 14:30. Dasy ormai non mangiava da 36 ore, era pallida, stava svanendo velocemente, nessun dolore, solo un’infinita stanchezza, venine azzurre segnavano gli avambracci, occhiaie profonde molto simili a quelle degli Emily, sembrava malata dello stesso morbo di cui loro erano portatori sani. Vomitava a scansioni sempre più ravvicinate. In poche ore era arrivata…

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